Société internationale de défense sociale pour une politique criminelle humaniste – SIDS

La Società internazionale di difesa sociale per una politica criminale umana (Société internationale de défense sociale pour une politique criminelle humaniste – SIDS) è una associazione senza scopo di lucro impegnata nello studio e nella ricerca criminologica nella prospettiva di un sistema di prevenzione attento ai fattori di risocializzazione dell’autore del crimine, con il fine di proteggere la società dai criminali e proteggere gli individui dal rischio di delinquere o di ricadere nella criminalità.
Alla fine degli anni ’60, la SIDS ha ottenuto lo statuto consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.

La Società opera attraverso un Consiglio internazionale di esperti di politica criminale, scienze sociali e criminologia e una rete di Segretari Generali regionali (in Asia, Africa, Stati Uniti d’America, America Latina e Europa). La SIDS organizza – in accordo con l’Office on Drugs and Crime delle Nazioni Unite e in alternanza con le altre tre associazioni internazionali consorelle (Association internationale de droit pénal, Société internationale de criminologie, Fondation internationale pénale et pénitentiaire) congressi quinquennali su temi prioritari di politica criminale.

Dopo il Settimo congresso internazionale di difesa sociale nel 1966, a riconoscimento dell’impegno profuso per la diffusione del Movimento, l’assemblea dei soci ha affidato il Segretariato Generale della SIDS al CNPDS.

La SIDS pubblica una sua rivista annuale, i Cahiers de Défense Sociale, la cui redazione è situata presso la sede del CNPDS a Milano. La rivista è disponibile anche sul sito web della SIDS, con testi in lingua francese, spagnola e inglese.

Nel 2004, la SIDS ha istituito il premio “Cesare Beccaria” che viene assegnato ogni anno allo studioso che ha contribuito maggiormente, attraverso la ricerca e l’insegnamento, a diffondere nel mondo i principi a cui si ispira la Società. La medaglia è stata già assegnata a Simone Rozès (Francia), Hans-Heinrich Jescheck (Germania), Giuliano Vassalli (Italia), Juan Guzmán (Cile), Mireille Delmas-Marty (Francia), Sheriff Bassiouni (Egitto), Sergio Gracia Ramirez (Messico), Roger Hood (Regno Unito), Mario Pisani (Italia), David Baigún (Argentina), Robert Badinter (Francia), Jorge Figueiredo Dias (Portogallo), Perfecto Andrés Ibáñez (Spagna), Gao Mingxuan (Cina) and Gianni Francioni (Italia).