CATALOGAZIONE IN ORDINE CRONOLOGICO

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PUBBLICAZIONI PERIODICHE
CATALOGAZIONE PER MATERIA
 

 


[1965-1969]

 

95. ATTI DEL CONVEGNO DI STUDIO SU "LA SCUOLA E LA SOCIETÀ ITALIANA IN TRASFORMAZIONE"
Milano, 24-29 maggio 1964
Promosso dalla Consulta dei professori universitari di pedagogia, organizzato dal CNPDS sotto gli auspici della Cassa di Risparmio delle PP.LL.
Ed. Laterza - Collana Biblioteca di cultura moderna - Bari 1965 - pp. 468.

PRESENTAZIONE
Il volume integra e completa, con gli Atti del Convegno su , l'argomento cui sono state dedicate altre diciotto pubblicazioni (cfr. schede nn. 77-94) nelle quali tutta la tematica ha avuto particolare sviluppo di indagine. Dai risultati del Convegno è emersa, fra l'altro, la esigenza di un potenziamento della ricerca pedagogica in Italia, anche attraverso la costituzione di un organismo nazionale di programmazione e di studio.


SOMMARIO
Politica educativa e sviluppo economico (G. Dell'Amore) - La scuola e la società italiana in trasformazione (G.M. Bertin) - La ricerca pedagogica (G. Flores d'Arcais) - Istituti e facoltà di pedagogia. L'istituto nazionale della ricerca pedagogica (G. Corallo) - Scuola e amministrazione (G. Gozzer) - Considerazioni sui lavori del Convegno (G.M. Bertin) - Contributi sociologici al Convegno (A. Ardigò) - Osservazioni sul presente problema della scuola (G. Calogero) - La programmazione della ricerca scientifica e la ricerca pedagogica (A. Visalberghi) - Risultati del Convegno e suggerimenti per una politica educativa (F. Battaglia).

96. LA SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI
Atti del Convegno di studio svoltosi a Como, 18-20 settembre 1963
Collana convegni di studio n. 1
Ed. Giuffrè - Milano - 1965 - pp. 217.

PRESENTAZIONE
Questo volume è il primo della Collana dedicata ai problemi attuali di diritto e procedura civile, che verrà effettuata attraverso la raccolta degli Atti dei relativi Convegni. Il tema affrontato si occupa delle varie implicazioni che scaturiscono dalla separazione personale dei coniugi, in materia di diritto sostanziale e processuale, e dei suoi riflessi penalistici.


SOMMARIO
Relazioni e comunicazioni: - La separazione personale dei coniugi - Problemi di diritto sostanziale (C. Grassetti) - Il procedimento di separazione personale dei coniugi (C. Mandrioli - T. Carnacini) - Riflessi della separazione personale dei coniugi nel campo del diritto penale (G.D. Pisapia) - La separazione personale dei coniugi (T. Novelli) - Rito ordinario o rito speciale nel mutamento del titolo della separazione personale dei coniugi? (E. Mazzacane).

97. CRITERI DIRETTIVI PER UNA RIFORMA DEL PROCESSO PENALE
Atti del Convegno di studio svoltosi a Lecce, 1-3 maggio 1964, e a Bellagio, 3-4 ottobre 1964
Collana convegni di studio n. 4
Ed. Giuffrè - Milano - 1965 - pp. 432.

PRESENTAZIONE
Il Centro ha riservato molto spazio allo studio relativo alla riforma del processo penale, affrontandone le strutture sotto molteplici aspetti. Questo Convegno ha approfondito l'indagine relativa all'esercizio dell'azione penale. E stata esaminata una eventuale struttura che consenta maggiore rapidità specialmente nella fase pre-istruttoria. Il dibattito è servito a chiarire, sul piano scientifico, problemi ed orientamenti relativi ad una riforma del codice di rito penale, capace di ovviare alla lamentata disfunzione della giustizia penale. Sono stati analizzati i due sistemi, inquisitorio ed accusatorio, che, con le inevitabili zone di sovrapposizione e con il variabile peso della tradizione, reggono nel mondo attuale il processo penale. Tradotto nella nostra società, il tema si è snodato in una serie di problemi, al centro dei quali è stato posto il quesito se, unificando l'istruzione, debba essere mantenuta la figura del giudice istruttore o del pubblico ministero, fornito del potere di vagliare le prove anche nel merito, o se essa debba invece cedere il passo ad un ufficio di procura inserito nell'esecutivo e con poteri puramente accusatori


SOMMARIO
Appunti di diritto comparato sul processo accusatorio e sul processo inquisitorio (N. Fini) - Linee di un processo accusatorio (F. Cordero) - L'istruttoria penale (P. Nuvolone) - Orientamenti per una riforma della custodia preventiva nel processo penale (G.D. Pisapia) - Considerazioni generali sulla riforma del processo penale (G. Altavista-G. Tartaglione) - Indirizzi attuali della procedura penale in Belgio (1963) (H. Bekaert) - Garanzie del processo penale (G. Leone) - Procedura penale: istruzione e primo grado. Sommarie considerazioni statistiche (G. Minervini).

98. LE INTOSSICAZIONI VOLUTTUARIE NELLA SOCIETÀ ITALIANA
Rapporto della Commissione (*) del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale al Convegno di studio su , Milano 27-29 giugno 1965
Promosso dall'Amministrazione provinciale di Milano e dal CNPDS.
Ed. Giuffrè - Milano - 1965 - pp. 450.

PRESENTAZIONE
Il volume raccoglie una serie di studi e ricerche, anche a carattere informativo, che rappresentano il rapporto del Centro nell'ambito dei lavori del Convegno di studi su . Sono state esaminate le varie implicazioni sotto l'aspetto sociologico, giuridico, biologico, nonché di carattere tossicologico e criminologico. È stato anche trattato il problema del tabagismo.


SOMMARIO
Aspetti sociologici delle intossicazioni voluttuarie (Centro di ricerche industriali e sociali) - I mezzi e il costo della lotta contro le intossicazioni voluttuarie. Aspetti economici e finanziari (F. Gualtierotti) - Aspetti criminologici delle intossicazioni voluttuarie (G. De Vincentiis-F. Ferracuti) - Intossicazioni da stupefacenti: - Criteri definitori farmacologici e aspetti medicosociali degli stupefacenti (E. Adami-G. Marrubini) - Contributo clinico-statistico allo studio delle tossicomanie (G.B. Belloni-V. Porta) - Terapia delle tossicomanie (A. Madeddu) - Contributo statistico in tema di tossicomanie (A. Madeddu-R. Bozzi) - La denuncia del tossicomane nel campo del diritto penale e della medicina criminologica (G. Canepa) - Gli stupefacenti e la legge civile e penale (F. Di Migliardo) - La regolamentazione amministrativa italiana in tema di produzione, commercio ed impiego degli stupefacenti (C. Ribolzi) - Alcoolismo: Gli aspetti farmacologici dell'alcoolismo (L. Baldini) - L'alcoolismo e l'età dello sviluppo (A. Dalla Volta-M. Zucchi) - Aspetti dell'alcoolismo contemporaneo (A. Madeddu-A. Della Beffa) - La problematica dell'alcoolismo a piccole dosi (G. Trentini-R. Carli) - Alcool etilico e fisio-patologia dell'organismo senile (U. Cavalieri-A.E. Tammaro) - Il servizio prevenzione trattamento alcoolopatie dell'Amministrazione provinciale di Milano (G. Mastrangelo) - La regolamentazione amministrativa italiana in tema di alcoolismo (C. Ribolzi) - Alcoolismo e imputabilità (M. Dondina) - Osservazioni medico-legali sul problema dell'alcoolismo (V. Porta) - Norme penali e giurisprudenza sull'ubriachezza e l'alcoolismo (G. Petrella) - Lineamenti di una riforma legislativa in materia di intossicazioni alcooliche (A. Malinverni) - Tabagismo: - Farmacologia, tossicologia e patologia generale del fumo di tabacco (P. Mascherpa) - Sulla composizione chimica del fumo di tabacco (A. Candeli) - Gli effetti sulla salute del fumo di tabacco considerati dal punto di vista epidemiologico-statistico (G. Agnese) - Aspetti chimico-epidemiologici dell'intossicazione tabagica (P. Bastai) - La tabacchicoltura nella dinamica socio-economica dell'agricoltura italiana (P. Abbozzo) - Prevenzione e repressione del tabagismo nell'ordinamento giuridico vigente (E. Salafia) - Profili giuridico-costituzionali del trattamento delle intossicazioni voluttuarie e della disciplina della produzione e del commercio di alcoolici e di sostanze stupefacenti (G. Potenza-R. Laschena) - Le intossicazioni voluttuarie nella prospettiva penale (P. Nuvolone) - Disposizioni legislative in materia di intossicazioni voluttuarie.


(*) La Commissione era così composta e articolata: Presidente: prof. C.M. Cattabeni.
Segretario: dott. A. Salvini.
Sottocommissione per gli stupefacenti: Presidente: prof. C. M. Cattabeni.
Segretario: dott. A. Salvini.
Componenti: prof. E. Adami, pres. L. Ammatuna, sen. A. Banfi, avv. L. Basso, prof. G. B. Belloni, avv. A. Boneschi, prof. R. Bozzi, prof. G Canepa, prof. L. Conti, dott. F. Donato di Migliardo, prof. E. Gerelli, prof. M. Giuliano, prof. A. Madeddu, prof. G. Marrubini, prof. V. Palumbo, prof. V. Porta, avv. G. Tarzia.
Sottocommissione per l'alcoolismo: Presidente: prof. A. Dalla Volta.
Segretario: dott. G. Petrella. Componenti: prof. L. Ancona, prof. L. Baldini, prof. P. Benassi, prof. P. Bontadini, prof. R. Canestrari. prof. U. Cavalieri, prof.ssa L. Cazzaniga, prof. A. Della Beffa, dott. D. De Martis, prof. M. Dondina, prof. A. Madeddu, prof. A. Malinverni, prof. G. Mastrangelo, prof. A. Pagani, on. G. Petrini Cattaneo, prof. V. Porta prof. C.A. Ragazzi, prof. C. Ribolzi, prof. G. Trentini, prof. E. Trabucchi.
Sottocommissione per il tabagismo: Presidente: prof. A. Seppilli.
Segretaria: dott.ssa D. Gualtierotti Rondoni.
Componenti: prof. P. Abbozzo, prof. G. Agnese, prof. P. Bastai, prof. L. Califano, prof. A. Candeli. prof. F. Gualtierotti, prof. L. Lazzarini, prof. P. Mascherpa, dott.ssa M.A. Modolo, prof. P. Nuvolone, cons. V.


99. ESTENSIONE DELLA COMPETENZA DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI
Relazione della Commissione (*) permanente per la riforma della legislazione minorile - 1965 - pp. 12.

PRESENTAZIONE
La competente Commissione del Centro, cui era stato demandato uno studio al proposito, sostiene e sviluppa il principio della competenza globale del giudice minorile, sia in materia penale che civile, quando in una vicenda giudiziaria venga coinvolto un mino


SOMMARIO
Relazione del Presidente - Schema di proposta di legge: estensione della competenza civile del tribunale per i minorenni - Relazione fina
(*) La Commissione era così composta: Presidente: on. G.B. Migliori. Segretario: prof. A. Dell'Oro. Sottocommissione incaricata dello studio dell'imputabilità del minore: Presidente: cons. A. Flora. Segretari organizzativi: dott. G. Bonelli, avv. M. Gentili.
Componenti: prof. M. Bernardi, prof. G.M. Bertin, prof. R. Canestrari, prof. A. Dall'Ora, prof. G. Lacroix, dott. M. Lombardo, prof. G. Marrubini, avv. V. Mazzola, dott.ssa G. Petrini Cattaneo, prof. G. D. Pisapia, pres. C.C. Secchi, dott. T. Senise, prof. O. Vergani, avv. C. Vizzardelli. Sottocommissione incaricata dello studio dell'estensione delle competenze civili del Tribunale per i minorenni: Presidente: G.B. Migliori.
Componenti: prof. A. Dell'Oro, cons. A. Flora, prof. C. Grassetti, avv. C. Majno, prof. A. Miotto, dott.ssa E. Scarzella Mazzocchi, prof. G Scherillo, prof. C. Trabattoni.


100. BIBLIOGRAFIA CRIMINOLOGICA ITALIANA (1955-1964)
di F. Ferracuti, S.P. Fragola, F. Gioggi
con prefazione di Giuliano Vassalli, in lingua italiana, francese e inglese
Serie di Studi di criminologia n. 1
Presentata al V Congresso internazionale di criminologia, Montréal, 29 agosto - 3 settembre 1965
Ed. Giuffrè - Milano - 1965 - pp. 137.

PRESENTAZIONE
Il volume in oggetto inizia la collana di studi di criminologia, presentando uno schedario relativo a circa 900 opere in materia criminologica, pubblicate nel decennio 1955-1964. È stata tralasciata la segnalazione di pubblicazioni di contenuto penalistico o di carattere giuridico.


SOMMARIO
Presentazione (G. Vassalli) - Bibliografia criminologica italiana (F. Ferracuti, S.P. Fragola, F. Gioggi).

101. IL MAGISTRATO MINORILE, LA SUA FORMAZIONE E I SUOI COLLABORATORI
Relazioni ufficiali e nazionali; Atti del VI Congresso internazionale dei giudici minorili (Napoli, 26-29 settembre 1962)
promosso dall'Association internationale des Juges des Enfants e organizzato dal CNPDS
in , pubblicazione bimestrale del ministero di Grazia e Giustizia - Roma, numero speciale - settembre 1962 - pp. 370.

PRESENTAZIONE
Questo fascicolo speciale della , curato dal Centro, è stato dedicato al VI Congresso internazionale di studi minorili; esso raccoglie le relazioni ufficiali e quelle presentate dagli esperti di vari Paesi. La indagine ha avuto per oggetto la formazione del giudice minorile e dei suoi collaboratori (assistenti sociali, educatori, medici). In altra pubblicazione (cfr. scheda n. 102)


SOMMARIO
Introduzione (on. prof. G. Bosco) - Il magistrato e l'assistente sociale (F. Padoin) - L'assistente sociale e il magistrato (M. Lecavalier) - L'assistente sociale e il magistrato (F. Dawtry) - Il magistrato e l'educatore (F. Honigschmid) - L'educatore e il magistrato (G. Schaber) - Il magistrato e l'educatore (H. Zabrodzka) - Il magistrato e il medico (E. Radaody-Ralarosy) - ll medico e il magistrato (M. Bertoni) - Il magistrato e il medico (K.E. Granath) - Il medico e il magistrato (W. Dienstein)
Relazioni nazionali: République Fédérale d'Allemagne: - Richter und Artz (F. Bertram) - Der Jugendrichter und seine Mitarbeiter (O. Scheunemann) - Richter und Sozialarbeiter (W. Vins) - Australie: - The Youth Magistrate (A.C. Thomas) - Autriche: Bericht für den Kongress der A.l.J.E. (F. Honigschmid) - Belgique: Magistrat et éducateur (R. Dubuisson) - Le magistrat et l'assistant social (F. Lox) - Le magistrat et le médecin dans la protection de l'enfance (L. Slachmuylder) - Brésil: - L'assistance brésilienne à l'enfance et à l'adolescence inadaptées ou difficilement adaptables (T. Wurth) - Danemarque: A few notes on the subject of the Congress (E. Petersen-Munch) - Etats-Unis d'Amérique: - The Magistrate and the Doctor (P.K. Connolly) - France: Le magistrat et le médicin (P. D'Aubert) - Grèce: - Le magistrat de la jeunesse, sa formation et ses collaborateurs en Grèce (C. Vouyoucas) - Italie: - Il magistrato minorile. La sua formazione e i suoi collaboratori (M. Lombardo) - Il ruolo del magistrato minorile e la rilevanza giudiziale delle moderne tecniche di diagnosi e di trattamento (U. Radaelli) - Maroc: - Rapport (R. Flouriot) - Royaume-Uni: - The Magistrate and the social worker in England and Wales (W.E. Cavenagh) - A note on the Magistrate and the Doctor in England and Wales (M.B. Mackay) - The Magistrate and the Teacher in England and Wales (M. Stewart).

102. IL MAGISTRATO MINORILE, LA SUA FORMAZIONE E I SUOI COLLABORATORI
Relazioni ufficiali e nazionali; Atti del VI Congresso internazionale dei giudici minorili (Napoli, 26-29 settembre 1962)
promosso dall'Association internationale des Juges des Enfants e organizzato dal CNPDS
in , pubblicazione bimestrale del ministero di Grazia e Giustizia - Roma
supplemento luglio-ottobre - 1965 - pp. 192.

PRESENTAZIONE
La pubblicazione, strutturata quale supplemento al fascicolo luglio-settembre 1963 della , è stata curata dal Centro e contiene il rapporto generale presentato ai congressisti, il resoconto del dibattito seguito alle relazioni, il rapporto di sintesi e la risoluzione adottata dall'assemblea: ciò ad integrazione e completamento del volume (scheda n. 101) che raccoglie gli Atti del congresso. In particolare è stata affrontata la tematica relativa all'autonomia del giudice minorile, alla sua specifica preparazione professionale e alla necessità che venga assistito da specialisti, versati in particolari materie.


SOMMARIO
Rapports généraux: The Magistrate and the Welfare Worker (D. Reifen) - The Magistrate and the Educator (K. Vodopivec) - La collaboration entre le magistrat de la jeunesse et le médecin et les autres spécialistes (M . Veillard-Cybulski).
Débats: Discussion sur le premier thème: - Discussion sur le deuxième theme: - Discussion sur le troisième thème: - Rapport de synthèse (J. Chazal) - Résolutions adoptées par l'assemblée générale.

103. LA TUTELA GIURIDICA DEI FIGLI NATI FUORI DEL MATRIMONIO
Atti del Convegno di studio svoltosi a Milano, 28-30 settembre 1964
Collana convegni di studio , n. 2 Ed. Giuffrè - Milano - 1966 - pp. 312.

PRESENTAZIONE
La problematica concernente la tutela giuridica dei figli nati fuori dal matrimonio è stata affrontata e sviluppata nelle sue diverse implicazioni; la indagine ha tenuto conto degli aspetti di natura privatistica e pubblicistica e di diritto costituzionale. In particolare, sono stati esaminati gli istituti dell'adozione, dell'affiliazione e dell'assistenza minorile in genere.


SOMMARIO
Principi etici e di diritto pubblico generale (S. Lener) - Principi di diritto costituzionale (L. Bianchi d'Espinosa) - La condizione giuridica dei figli naturali (M. Stella Richter) - L'adozione e l'affiliazione (C. Grassetti) - La giurisdizione minorile rispetto ai nati fuori del matrimonio (A. Flora-A. Dell'Oro) - L'assistenza ai figli naturali (Assessorato all'assistenza dell'Amministrazione Provinciale di Milano) - Fermenti revisionistici in tema di filiazione naturale (T. Novelli) - Breve quadro espositivo della disciplina giuridica in alcuni ordinamenti (F. Rosi Cappellani) - L'assistenza pubblica agli illegittimi. Legislazione attuale e proposte di riforma (E. Stocchi) - Premessa (C. Grassetti) - Principi di diritto costituzionale - Principi etici e di diritto pubblico. La condizione giuridica dei figli naturali: rapporto di sintesi sulla materia (A. Buggè) - Adozione e affiliazione - Assistenza pubblica all'infanzia abbandonata - Giurisdizione minorile: rapporto di sintesi sulla materia (G. Fuà).

104. LES INTERDICTIONS PROFESSIONNELLES ET LES INTERDICTIONS D'EXERCER CERTAINES ACTIVITÉS
Rapporti nazionali e particolari presentati al VII Congresso internazionale di difesa sociale, Lecce, 14-19 settembre 1966
edizione in lingua francese
Milano - 1966 - pp. 308.

PRESENTAZIONE
Il volume raccoglie, assieme al rapporto presentato dal Centro, anche i rapporti particolari approntati dagli esperti di altri Paesi sull'argomento.
La indagine prende le mosse da una particolare strategia della difesa sociale relativa al divieto di esercitare determinate attività: ciò, non quale strumento con caratteristica punitiva, bensì quale mezzo teso, con finalità di prevenzione, ad indurre il soggetto a non più ricadere nelle infrazioni commesse.


SOMMARIO
Instructions et commentaire pour l'élaboration des rapports de la Société internationale de défense sociale (J. Graven) - Belgique - Luxembourg: Travaux du Séminaire de l'Union belge et luxembourgeoise de droit pénal - Rapports introductifs (J. Raveschot e altri) - Conclusions (M. Franchimont) - Espagne: - Rapport (A. Beristain Ipiña S.J.) - Finlande: - Rapport (P. Koskinen) - France: - Rapport national du Centre d'études de défense sociale de l'Institut de droit comparé de l'Université de Paris - Grèce: - Rapport (D. Karanikas) - Italie: - Rapport national du Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale - Rapports (P. Nuvolone, D. Macaggi, G. Canepa e F. Gramatica) - Pologne: - Rapports (L. Lernell - S. Plawski) - République Arabe Unie: - Rapports (M. El Sadek Mahdi e altri) - République Fédérale Allemande: - Rapport (R. Sieverts) - Suède: - Rapport (I. Strahl) - Suisse: Rapport (R. Paillard) - Tchécoslovaquie: - Rapport (V. Solnar et O. Novotny) - Venezuela: - Rapport (J. Mendoza Troconis).

105. LA NUOVA DIFESA SOCIALE
di Marc Ancel
con presentazione di Pietro Nuvolone
Ed. Giuffrè - Milano - 1966 - pp. 196.

PRESENTAZIONE
Trattasi della traduzione italiana dell'opera di Marc Ancel, nella quale viene sviluppata la tematica imperniata sul concetto di protezione della società dalla criminalità, anziché su quello tradizionale di sanzione nei confronti del criminale.


SOMMARIO
La nozione di difesa sociale - Le origini del movimento di difesa sociale - Le tappe della difesa sociale - L'influsso della politica criminale di difesa sociale sugli ordinamenti contemporanei - Aspetto negativo e critico delle dottrine di difesa sociale - La nuova difesa sociale nel suo aspetto positivo e costruttivo - Risposta ad alcune obiezioni.

106. LA DISCIPLINA PENALE DELL'IMPRESA PUBBLICA
Atti del Convegno di studio svoltosi a Como-Villa Olmo, 29 aprile - 1 maggio 1966
Collana convegni di studio n. 5 - Relazioni
Ed. Giuffrè - Milano - 1966.

PRESENTAZIONE
Questo volume raccoglie solo la stesura provvisoria delle relazioni presentate per la discussione al V Convegno . La pubblicazione degli Atti del Convegno nella loro interezza, secondo la prassi sempre seguita dal Centro, è stata impedita dalla prematura scomparsa del prof. G. Delitalia che era stato direttore della ricerca in ordine a tutta la tematica relativa alla disciplina penale dell'impresa pubblica.


SOMMARIO
I momenti pubblici dell'impresa nel diritto amministrativo in relazione alla disciplina penale (F. Benvenuti) - Il diritto penale dell'impresa pubblica: elementi per una comparazione (F. Bricola, con la collaborazione di A. Bartulli) - La disciplina penale dell'impresa pubblica nell'ordinamento italiano (C. Pedrazzi).

107. BIBLIOGRAFIA SUI DELINQUENTI ANORMALI PSICHICI
di F. Ferracuti, M. Fontanesi, I. Melup, G. Minervini
con introduzione di N. Reale e G. Tartaglione
Serie di Studi di criminologia n. 2
Presentata al Convegno internazionale su , Bellagio, 21-25 aprile 1963
Roma - 1967 - pp. 200.

PRESENTAZIONE
Il repertorio riguarda la produzione scientifica pubblicata nelle lingue più accessibili ai ricercatori europei e americani (italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo e portoghese). La scelta è stata effettuata su 2.500 opere, pubblicate per la maggior parte negli anni cinquanta e fino alla fine del 1962. I titoli sono stati suddivisi in sei capitoli: Generale, Legislazione, Eziologia, Fenomenologia, Esame e Diagnosi, Trattamento. Oltre all'introduzione, illustrativa dei problemi connessi con gli aspetti psicopatologici della condotta criminale, il volume contiene un indice dei nomi.


SOMMARIO
Legislazione - Eziologia - Fenomenologia - Esame e Diagnosi - Trattamento.

108. SUICIDIO E TENTATO SUICIDIO IN ITALIA
Rapporto della Commissione del CNPDS (*)
con prefazione di Nicola Jaeger
presentato al Convegno su organizzato dall'Amministrazione provinciale di Milano e dal CNPDS (Milano, 18-19 febbraio 1967)
Ed. Giuffrè - Milano - 1967 - pp. XI 422 tavv. 115 figg. 34.

PRESENTAZIONE
Il volume, che inizia con un'analisi statistica del suicidio in Italia dal 1864 al 1962 prosegue con una serie di studi sociologici e con un'indagine medico-sociale relativa al tentato suicidio condotta sulla base dei dati del triennio 1960-62. La pubblicazione raccoglie anche studi di carattere psicopatologico, psicanalitico, psicosociologico, ricerche effettuate nell'ambito di una concezione antropocriminologica del suicidio, un esame degli aspetti medico-legali del suicidio e di quelli giuridici. Il volume si conclude con una relazione sulla problematica e sulla pratica relativa alla profilassi del suicidio e all'assistenza al tentato suicidio.


SOMMARIO
Il suicidio in Italia 1864-1962. Analisi statistica (S. Somogyi) - Osservazioni preliminari per lo studio sociologico del suicidio nella società italiana (F. Ferrarotti) - Proposta di ricerca sociale sul suicidio (L. Diena) - Studi sociologici sul suicidio 1952-1966 (B. Maggi) - Indagine medico-sociale sul tentato suicidio (V. Porta-G. Calderini) - Psicopatologia del suicidio (D. De Martis) - Nota sulla psicoanalisi del suicidio (F. Fornari) - Correlati psicosociologici di tipo autodistruttivo in società a rapido cambio sociale. Problemi di ricerca (F. Ferracuti) - La concezione antropo-criminologica del suicidio (G. Canepa) - Ricerche effettuate: - Suicidio e aggressività. Considerazioni medico-criminologiche sui casi segnalati alla Questura di Genova nel triennio 1960-62 (T. Bandini) - La dinamica omicidio-suicidio negli atti preparatori dei tentati suicidi (A. Arata) - Contributo clinico-statistico allo studio del fenomeno del tentativo di suicidio nella provincia di Genova (G. Menduni-G. Massazza) - Aspetti medico-legali del suicidio (A. Franchini) - Linee fondamentali di una problematica giuridica del suicidio (P. Nuvolone) - Profilassi del suicidio e assistenza al tentato suicidio. Pratica e problematica (G.B. Migliori-V. Porta).

(*) La Commissione era così composta: Presidente: S.E. N. Jaeger.
Segretari: avv. D. Gualtierotti Rondoni, dott. M. Perucci.
Componenti: prof. A. Arata, prof. T. Bandini, cons. A Buggè, prof. G. Calderini, prof. G. Canepa, prof. A. Carbonaro, dott. P. Carpi De Resmini, prof. D. De Martis, prof. L. Diena, cons. A. Donati. cons. V. D'Orsi, prof. F. Ferracuti, prof. F. Ferrarotti, prof. F. Fornari, prof. A. Franchini, prof. G. Garavaglia, prof. E. Gastaldi, prof. D. Macaggi, prof. B. Maggi, dott. P. M. Masciangelo, dott. G. Massazza, dott. G. Menduni, prof. S. Merli, pres. G.B. Migliori, prof. A. Miotto, dott. E. Morpurgo. prof. C. Musatti, prof. P. Nuvolone, prof. F. Pastori, avv. C. Pellegatta, avv. A. Pontrelli, prof. V. Porta, prof. G. Pugliese, prof. P. Rossi, prof. S. Somogyi, prof. T. Tentori, cons. M. Venanzi, prof. G.C. Zapparoli.


109. L'IDEOLOGIA DELLA MAGISTRATURA ITALIANA
di Ezio Moriondo
con prefazione di Renato Treves
ricerca affidata all'Istituto di filosofia e sociologia del diritto dell'Università degli Studi di Milano e realizzata con il contributo del Consiglio nazionale delle Ricerche
n. 1 serie dell'indagine su del CNPDS
Ed. Laterza - Collana Biblioteca di cultura moderna - Bari - 1967 - pp. XX 356.

PRESENTAZIONE
Con questa pubblicazione inizia una nuova Collana di studi relativi ad una approfondita indagine su . Il volume ha per oggetto lo studio degli orientamenti ideologici dei magistrati italiani intorno alla loro organizzazione e alla loro funzione nell'ordinamento dello Stato e nella società, quali risultano da un'analisi dei contenuti del giornale di categoria, , organo dell'Associazione nazionale magistrati, in relazione al periodo storico che va dalla Liberazione al 1960.


SOMMARIO
Ideologia della magistratura e sociologia della conoscenza - Il sistema di valori della magistratura italiana - La demistificazione delle ideologie - La situazione attuale e le posizioni contrapposte - Apoliticità delle dottrine e politicità del conflitto - L'interpretazione del pensiero dei magistrati - Gli strumenti per l'analisi sociologica. La sociologia della conoscenza - La sociologia dell'organizzazione - L'ambiente organizzativo, politico, burocratico, territoriale della magistratura - Le organizzazioni economiche - Giustizia e mutamento sociale - L'analisi del mutamento ideologico - L'associazione magistrati e l'assemblea costituente - La per la Costituzione - La della magistratura - Il sistema di valori come ordinamento dei fini e come struttura deduttiva - I fini ultimi della giurisdizione: libertà e democrazia - La indipendenza della magistratura, il postulato della sovranità e la divisione dei poteri - L'autonomia o autogoverno della magistratura. L'unità della giurisdizione - L'unità della Cassazione e la certezza del diritto - Lo status del magistrato nell'organizzazione giudiziaria - Il pubblico ministero - La polizia giudiziaria - Il trattamento economico e il prestigio della magistratura - L'efficienza tecnico-organizzativa - I valori-limite dell'ideologia della magistratura - La apoliticità - La asindacalità - Economia e ideologia - Lo sciopero della magistratura nel 1947 - L'interdipendenza tra la questione economica e le istanze ideologico-costituzionali - Diritto e ideologia - Il titolo IV della Costituzione e l'ideologia della magistratura - Norme costituzionali e principi ideologici: un'analisi comparata - Diritto e ideologia - I rapporti tra magistratura e governo: - Due diversi tipi di comunicazione - Gli atteggiamenti dell'esecutivo di fronte ai problemi giudiziari nei primi anni del dopoguerra - Il Congresso di Firenze del 1948 - Applicazione di valori e conservazione di potere - Attilio Piccioni e lo della magistratura - Magistratura autonoma e magistratura efficiente - La metodologia dell'azione di governo - La dei magistrati milanesi - Il retaggio della magistratura fascista. Le - Altre critiche della classe politica all'operato dei giudici - L'approvazione della legge Piccioni e il suo influsso sull'ideologia dei magistrati - Benessere economico e potere giudiziario - Adone Zoli e il conflitto magistratura e governo - Tradizionalismo e anticonformismo di un vecchio avvocato romagnolo - Le elezioni politiche del 1953 - Antonio Azzara. Da presidente della Cassazione a ministro della Giustizia - Michele De Pietro e il progetto di legge sul Consiglio superiore - Aldo Moro guardasigilli - L'attuazione del Consiglio superiore - Guido Gonella. Un filosofo del diritto ministro della Giustizia - La legge del 1958 e la sentenza di incostituzionalità - La situazione attuale - Un breve bilancio - L'aspetto costante e l'aspetto variabile dell'ideologia dei magistrati - Organizzazione giurisdizionale e organizzazione amministrativa - I centri direttivi dell'organizzazione giudiziaria - Le strutture organizzative nella loro dimensione ideologica - Il mutamento ideologico della magistratura in relazione all'assetto organizzativo - Lo status del magistrato all'interno dell'organizzazione giudiziaria professionale e il problema dell'adattamento - Schema analitico dei rapporti tra la struttura giudiziaria e l'ideologia della magistratura - La protesta diffusa (1946-1956) - Il sistema delle promozioni e le discriminazioni tra magistratura centrale e magistratura periferica - Le critiche al concorso per titoli e le proposte di miglioramento - L'atteggiamento dei dirigenti dell'Associazione - I capi e il disservizio giudiziario - La crisi economica del 1955-1956 e la concentrazione della protesta - Lo sgretolamento della legge Piccioni - La giovane magistratura e il disagio economico - Il pericolo di - Il meccanismo del processo di revisione ideologica e i suoi effetti associativi - La critica dell'organizzazione professionale della magistratura - La critica della carriera e dei suoi effetti sulla vita giudiziaria - La recrudescenza della lotta contro i vecchi metodi di selezione - La ricostruzione delle ideologie giuridiche - Esperienza storica e sistema di valori - L'applicazione della ideologia alla realtà - Mutamenti ideologici e conflitti associativi - Strutture ideologiche ed organizzative - Una teoria del mutamento ideologico - La verifica delle ideologie - Applicazione e verifica dell'ideologia: uno schema teorico generalizzato.

110. LA GIUSTIZIA COME ORGANIZZAZIONE: IL RECLUTAMENTO DEI MAGISTRATI
di Giuseppe di Federico
con prefazione di Gino Martinoli
ricerca affidata al Gruppo di studio sulla sociologia dell'organizzazione del CNPDS e realizzata con il contributo del Consiglio nazionale delle ricerche e della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde
n. 2 serie dell'indagine su del CNPDS
Ed. Laterza - Collana Biblioteca di cultura moderna - Bari - 1968 - pp. XV 156 tavv. 26.

PRESENTAZIONE
Dopo aver descritto le operazioni del processo di reclutamento e aver individuato le caratteristiche dei candidati, prescelti mercé gli strumenti di selezione oggi in uso, l'autore analizza i tempi di svolgimento del processo stesso, individua le cause dei ritardi che esso comporta, esamina se ed in che misura l'organizzazione attuale della magistratura, individuate le disfunzioni risultanti, provveda ad eliminare o a ridurre gli effetti negativi.


SOMMARIO
Il reclutamento e la qualità dei giudici in Italia - Il processo di reclutamento come dei tempi delle decisioni di tipo amministrativo - Determinazione del fabbisogno di nuovi magistrati e deliberazione di indire il nuovo concorso per uditore giudiziario - Bando di concorso ed eventuale riapertura dei termini di presentazione delle domande - Presentazione delle domande di partecipazione al concorso ed indagini a cura delle Procure della repubblica - Analisi delle informazioni relative ai candidati ad opera del ministero di Grazia e Giustizia - Ammissione al concorso degli aspiranti e decisioni relative ai ricorsi contro le deliberazioni di non ammissione - Nomina della Commissione giudicatrice - Svolgimento dei concorsi - Supervisione e controllo delle attività della commissione da parte del Consiglio superiore - Approvazione della graduatoria dei vincitori e destinazione degli uditori agli uffici giudiziari per il tirocinio - Le caratteristiche del personale togato selezionato con gli attuali mezzi di reclutamento - Aspetti quantitativi e qualitativi della partecipazione al concorso per uditore giudiziario - I tempi delle operazioni di reclutamento dalla data del bando di concorso alI'inizio delle prove scritte - I tempi delle operazioni di reclutamento tra l'inizio della correzione degli scritti ed il termine degli esami orali - I tempi delle operazioni di reclutamento tra la fine delle prove orali e il decreto di nomina ad uditore - I problemi dell'efficienza e dell'efficacia delle operazioni di concorso - Il problema del ritardo nella soddisfazione del bisogno di personale togato - I problemi quantitativi e qualitativi del reclutamento - Note conclusive sulla capacità della amministrazione della giustizia di rendere le proprie prestazioni più soddisfacenti.

111. PROBLEMI DI DIRITTO DEL LAVORO: SULLA LEGGE 1966 RELATIVA Al LICENZIAMENTI INDIVIDUALI
Atti del Convegno di studio svoltosi a Como, 7-9 ottobre 1966
n. 3 Collana convegni di studio
Ed. Giuffrè - Milano - 1968 - pp. XX 248.

PRESENTAZIONE
Il volume dà notizia degli sviluppi che hanno portato alla formulazione nelI'ordinamento giuridico italiano di uno Statuto dei lavoratori, e discute in particolare il primo passo legislativo effettuato in questa direzione con l'approvazione delle norme sulla giusta causa nei licenziamenti individuali (legge 15 luglio 1966 n. 604). Nel volume si possono rinvenire le prime tesi interpretative della legge su indicata, il Convegno essendosi tenuto a soli tre mesi di distanza dalla sua approvazione.


SOMMARIO
Lo statuto dei lavoratori con particolare riguardo alla estinzione del rapporto di lavoro (G. Jucci) - Lo statuto dei lavoratori con particolare riguardo alla estinzione del rapporto di lavoro (C. Grassetti) - Cenni generali nella disciplina processuale delle controversie di lavoro (F. Falletti) - Considerazioni sulla disciplina processuale della materia dei licenziamenti individuali (A. Buggè) - Rapporto di sintesi del dibattito congressuale (E. Salafia).

112. LA PROTEZIONE GIURIDICA DEL LAVORATORE: IL PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO NEL PROCESSO CIVILE, PENALE E AMMINISTRATIVO
Atti delle III e IV Giornate giuridiche italo-jugoslave promosse dall'Unione delle Associazioni dei giuristi jugoslavi e dalla sezione giuridica del CNPDS (Skopije-Ohrid, 26 maggio - 3 giugno 1964 - Bari, 13-15 maggio 1967). Il volume contiene anche alcune conferenze tenute da giuristi italiani e jugoslavi, nel quadro degli scambi tra il CNPDS e i giuristi jugoslavi.
n. 1 serie di diritto comparato
Ed. Giuffrè - Milano - 1968 - pp. XI 302.

PRESENTAZIONE
Il volume contiene le relazioni presentate ai due incontri dai giuristi jugoslavi ed italiani sui tre profili sotto i quali entrambi i temi sono stati esaminati: civile, penale e amministrativo. Per quanto riguarda in particolare il principio del contraddittorio, in appendice alla relazione degli amministrativisti italiani, è pubblicato il regolamento di procedura per i ricorsi al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, predisposto dal Ministero degli Interni e mai approvato, insieme con il parere della Adunanza generale del Consiglio di Stato stesso. Oltre alla sintesi dei dibattiti svoltisi nel corso degli incontri, il volume presenta anche alcune conferenze tenute nell'ambito degli scambi culturali tra giuristi italiani e jugoslavi, promossi dall'Associazione dei giuristi jugoslavi e dal CNPDS.


SOMMARIO
La protezione del lavoratore nell'ordinamento giuridico italiano (A. Torrente) - La protezione dell'uomo sul lavoro nell'ordinamento giuridico jugoslavo (R. Kyovski) - La protezione giuridica civile sul lavoro nell'ordinamento jugoslavo (D. Pop-Georgiev) - La tutela penale della personalità nei rapporti di lavoro secondo l'ordinamento giuridico italiano (M. Dondina) - La protezione penale del lavoratore e dei suoi diritti nell'ordinamento giuridico jugoslavo (M. Damaska) - La protezione dei lavoratori nel procedimento e nel contenzioso amministrativo jugoslavo (J. Studin) - L'applicazione del principio del contraddittorio nel processo civile jugoslavo (S. Triva) - Il principio del contraddittorio nel processo civile italiano (E. T. Liebman) - L'applicazione del principio del contraddittorio nel processo penale jugoslavo (P. Kobe) - Il contradditorio nel processo penale italiano (G. Conso) - Il principio del contraddittorio nella procedura amministrativa in Jugoslavia (N. Stjepanovic´) - Il contraddittorio nel processo amministrativo italiano (M.S. Giannini-A. Piras) - Il diritto del lavoro nel sistema di autogestione della Repubblica federativa socialista in Jugoslavia (R. Kyovski) - Il sistema comunale in Jugoslavia: struttura amministrativa degli organi locali (D. Caca) - Problemi sulla scelta e la misura delle pene in un sistema di prevenzione e difesa sociale (A. De Mattia) - Alcuni problemi in materia di conflitti di leggi e di giurisdizioni nella compravendita commerciale internazionale (M. Giuliano).

113. L'EFFICIENZA DELLA GIUSTIZIA ITALIANA E I SUOI EFFETTI ECONOMICO-SOCIALI
di Cesare Castellano, Carlo Pace, Giuseppe Palomba
con prefazione di Giovanni Demaria
ricerca affidata alla Sezione economica del CNPDS e realizzata con il contributo del Consiglio nazionale delle ricerche e della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde
n. 3 serie dell'indagine su del CNPDS
Ed. Laterza - Collana Biblioteca di cultura moderna - Bari - 1968 - pp. XII 310 tavv. 95 figg. 33.

PRESENTAZIONE
Il volume si apre con un'analisi generale della funzionalità degli apparati esistenti e delle relazioni intercorrenti tra la natura e la rapidità del servizio prodotto e gli effetti che si ripercuotono sul piano della soddisfazione delle esigenze individuali e collettive. Esso prosegue con alcune indagini volte alI'accertamento della bontà dei giudizi nel nostro Paese, attraverso una valutazione probabilistica della loro esattezza e una verifica della misura in cui la diversa posizione economica e sociale dei litiganti dia luogo a differenze del trattamento che essi ricevono, e si conclude con un'analisi statistico-campionaria delle sentenze pronunciate dal tribunale di Napoli.


SOMMARIO
Aspetti economici e sociali della crisi della giustizia (C. Castellano) - La bontà dei giudizi (C. Pace) - L'andamento nel tempo e nello spazio della bontà dei giudizi (C. Esposito) - Diversità di obiettività e di tempo nel trattamento giudiziale dei litiganti in relazione alla loro posizione economica e sociale (C. Pace) - L'efficienza della amministrazione della giustizia nel Napoletano (G. Palomba).

114. SUICIDIO E TENTATO SUICIDIO IN ITALIA
Atti del Convegno di studio organizzato dalla Amministrazione provinciale di Milano e dal CNPDS (Milano, 18-19 febbraio 1982)
Ed. Giuffrè - Milano - 1968 - pp. 190.

PRESENTAZIONE
Il Convegno ha discusso la relazione predisposta dalla Commissione di studio del CNPDS (*) ribadendo, da un lato, la necessità di mantenere l'approccio interdisciplinare nella ricerca relativa all'eziologia del fenomeno e, dall'altro, l'importanza della rilevazione dei dati personali al fine di proiettarli nel contesto sociale cui l'individuo appartiene. Il volume contiene le proposte di una nuova scheda per la rilevazione dei dati relativi al suicidio e al tentato suicidio, scheda già operante presso l'Ospedale Maggiore di Milano, e di cui si è auspicata la adozione sul piano nazionale.


SOMMARIO
Aspetti statistici e sociologici - Aspetti psicologici e psichiatrici - Aspetti criminologici, medico-legali e giuridici - Aspetti profilattici e assistenziali - Conclusioni.

(*) Cfr., per la composizione della Commissione, la nota alla scheda n 108.

115. GLI ASPETTI GENERALI DELLA CRIMINALITÀ FEMMINILE
di Giuseppe di Gennaro, Angelo De Mattia, Gino Faustini, Mario Fontanesi, Francesco Gioggi, Filippo Gramatica, Gilberto Marrubini, Gianluigi Ponti
presentazione di Nicola Reale
Serie Studi di criminologia n. 3
Amministrazione provinciale di Milano - 1968 - p. 140.

PRESENTAZIONE
Il volume contiene le relazioni discusse al Congresso omonimo, organizzato dalla sezione criminologica del CNPDS e dall'Amministrazione provinciale di Milano e tenutosi il 12-13 maggio 1968. Esse forniscono una visione generale di alcuni aspetti caratteristici della criminalità femminile, l'analisi essendo stata estesa sia ad irregolarità della condotta, suscettibile di degenerare in atti illeciti, sia a talune forme di partecipazione indiretta della donna ad attività di delinquenza associata. I dati presentati considerano l'andamento generale del fenomeno (1890-1955) e le percentuali sulla criminalità maschile (1957-67), nonché la delinquenza delle adolescenti (dati generali 1896-1959; dati relativi alle minorenni giudicate per delitti contro il matrimonio e la persona dal 1954 al 1964).


SOMMARIO
La criminalità femminile (G. di Gennaro) - La partecipazione della donna al delitto (A. De Mattia) - Andamento della criminalità femminile in Italia (F. Gioggi) - La delinquenza tra le adolescenti in Italia (G. Faustini) - La minorenne beat (F. Gramatica) - Il trattamento penale della donna consenziente ad aborto criminoso (G. Marrubini - G. Ponti) - Bibliografia per uno studio sugli aspetti criminologici della prostituzione (M. Fontanesi).

116. IL CITTADINO E LA GIUSTIZIA
di Franco Leonardi
ricerca svolta dall'Istituto di sociologia dell'Università di Catania e realizzata con il contributo del Consiglio nazionale delle Ricerche
n. 4 serie dell'indagine su del CNPDS
Ed. Marsilio - collana Ricerche sociologiche - Padova 1968 - pp. XII 301 64 tavv.

PRESENTAZIONE
Il volume contiene un'ampia e approfondita puntualizzazione dei modelli applicati e della metodologia adottata per identificare gli atteggiamenti del pubblico nei confronti dell'amministrazione della giustizia, cioè l'immagine che il cittadino si fa della giustizia legale ed il prestigio di cui godono le professioni ad essa connesse.
Esso si conclude con l'indicazione del sistema degli atteggiamenti, della loro orientazione e del loro significato.


SOMMARIO
La crisi dei sistemi giuridici - La crisi dei giuristi - Le dimensioni sociologiche della crisi del diritto - Problemi teorici delle aspettative di giustizia - Le aspettative come giudizi di valore - Gli atteggiamenti - L'oggetto degli atteggiamenti - La concettualizzazione dell'area di esplorazione - Il procedimento di scomposizione - Le leggi - L'esercizio dell'azione giudiziaria - Gli atteggiamenti globali e i valori sociali - La logica dell'argomentazione inferenziale - L'orientazione degli atteggiamenti ed il loro significato - La struttura degli atteggiamenti - Le strutture degli atteggiamenti - Le strutture latenti e la formazione dei gruppi omogenei - Il modello analitico di scaling - La dislocazione degli atteggiamenti lungo il continuum - Radicalizzazione e variabilità - La pluralità degli universi e la differenziazione degli atteggiamenti - La covariazione degli atteggiamenti - La diseguaglianza delle posizioni sociali - Il significato della stratificazione - L'ambiguità della stratificazione - Il prestigio delle professioni - L'immagine della giustizia legale - Il modello delle classi latenti di Lazarsfeld e sua applicazione ai risultati di una indagine sociologica sulle aspettative di giustizia
(V. Amato).

117. CRIMINALITÀ E AUTOMOBILE
Prime giornate italiane di difesa sociale promosse dal Gruppo italiano della Société internationale de défense sociale (Roma, 29-31 marzo 1968)
numero speciale dei a cura del Gruppo italiano della SIDS e del CNPDS
Roma - ottobre-dicembre - 1968 - pp. 406 tavv. 43.

PRESENTAZIONE
Il fenomeno della diffusione dell'uso dell'automobile, da cui è scaturita una maggiore criminalità colposa, ha suggerito una indagine di studio cui sono dedicati i lavori delle prime giornate italiane di difesa sociale.
Il volume contiene le relazioni presentate e le discussioni tenute al Convegno sul tema specifico dell'introduzione dell'automobile nel mondo del delitto, per quanto riguarda sia la modificazione strumentale di alcuni comportamenti criminali o la determinazione di nuove manifestazioni, sia lo studio in generale dell'influsso dell'automobile sulla delinquenza dolosa.


SOMMARIO
Criminalità e automobile. Aspetti giuridici (G. Rosso) - Indagine preliminare su un gruppo di condannati (G. di Gennaro) - L'automobile come strumento di frode con particolare riguardo alle frodi in materia assicurativa (V. Fornario) - L'automobile come strumento di frode in genere, con particolare riguardo al progetto di legge sulla assicurazione obbligatoria (E. Randone) - Modificazione della criminalità ad opera del veicolo a motore. Aspetti psicologici (G. Leggeri) - L'automobile come criminogeno (F. Gramatica).

118. UNIVERSITÀ DI OGGI E SOCIETÀ DI DOMANI
Atti del Convegno su organizzato dall'Amministrazione provinciale di Milano e dal CNPDS
Milano, 17-19 novembre 1967
Ed. Laterza - Collana Biblioteca di cultura moderna - Bari 1969 - pp. 396.

PRESENTAZIONE
Questo volume raccoglie i risultati di studi e ricerche condotti dal CNPDS sulle carenze dell'insegnamento universitario in Italia per quanto riguarda le scienze sociali. Tali studi sono stati esposti seguendo tre direttrici di ricerca: la prima riguarda i problemi connessi con la domanda sociale di laureati in scienze dell'uomo e lo stato attuale della metodologia e delle scienze sociali, la seconda concerne i dati relativi alle cinque grandi facoltà del settore considerato, cui si aggiunge, a conclusione del volume, la relazione della Commissione Giurisprudenza dell'Unione nazionale assistenti universitari su . La terza direttrice di ricerca riguarda i contenuti degli insegnamenti nel settore considerato.


SOMMARIO
Introduzione (E. Peracchi) - Domanda sociale di laureati in scienze dell'uomo (G. De Rita-G. Martinoli) - Note al saggio (A. Carbonaro) - Considerazioni sullo stato delle scienze sociali (U. Cerroni) - Nessi tra le scienze sociali e la riforma universitaria (L. Rosa) - Stato e prospettive della facoltà di giurisprudenza (G. Conso-E. Fazzalari): - L'ordinamento della facoltà di giurisprudenza nella legge piemontese del 1850 - La legge Casati e le successive modificazioni - La riforma Gentile e il testo unico del 1933 - L'ordinamento attuale - Lo stato della facoltà di giurisprudenza - Il fabbisogno di istruzione giuridica in Italia - Profili per una riforma della facoltà di giurisprudenza - Il piano di studi per la laurea in giurisprudenza - La facoltà di economia e commercio (S. Steve) - La facoltà di scienze politiche (L. Firpo) - La facoltà di lettere e filosofia (P. Rossi) - La facoltà di magistero (G. Flores d'Arcais) - La riforma degli studi giuridico-sociali e la nuova strutturazione dell'università in dipartimenti (Unione nazionale assistenti universitari - Commissione di giurisprudenza, 1963-65): - Una nuova struttura per gli studi umanistici: i dipartimenti - I corsi di laurea in giurisprudenza in rapporto alle nuove strutture.

119. LE SCIENZE DELL'UOMO E LA RIFORMA UNIVERSITARIA
Atti del Convegno su organizzato dall'Amministrazione provinciale di Milano e dal CNPDS Milano, 17-19 novembre 1967
Ed. Laterza - Collana Biblioteca di cultura moderna - Bari - 1969 - pp. 478.

PRESENTAZIONE
Questo secondo volume degli Atti (v. scheda n. 118) del Convegno in oggetto raccoglie dieci relazioni di otto gruppi di lavoro (diritto, scienze economiche, scienza politica, matematica e statistica, sociologia, demografia e antropologia culturale, scienze storiche, pedagogia, psicologia) e una sintesi del dibattito tenutosi al Convegno, al quale tutte le relazioni su indicate sono state presentate.


SOMMARIO
Problemi e idee circa l'insegnamento del diritto (G. Pugliese) - La riforma universitaria e l'insegnamento delle scienze economiche (S. Lombardini-L. Frey) - Rassegna di opinioni sull'insegnamento di materie economiche in Italia (L. Frey): - La domanda di laureati con formazione in materie economiche - La struttura dei corsi - Lo stato di disagio dell'insegnamento delle materie economiche in Italia - La scienza politica (G. Sartori) - Nota sull'applicazione del metodo e degli strumenti matematici alle scienze sociali (C.F. Manara) - L'insegnamento della sociologia nelle facoltà e nei corsi di laurea in scienze politiche (A. Ardigò) - L'insegnamento della sociologia nelle facoltà di giurisprudenza (R. Treves) - L'insegnamento della sociologia nelle facoltà di economia e commercio (A. Pagani) - L'insegnamento della sociologia nelle facoltà di lettere e filosofia e nelle facoltà di magistero (L. Gallino) - L'insegnamento della sociologia nelle facoltà di scienze agrarie (G. Marselli) - L'insegnamento della sociologia nelle facoltà di architettura (G. Martinotti) - L'insegnamento della sociologia nel corso di laurea in sociologia dell'Istituto superiore di scienze sociali di Trento - Facoltà di sociologia (F. Barbano-G. Braga) - L'insegnamento della demografia (N. Federici) - Rapporto sull'antropologia culturale (T. Seppilli) - L'insegnamento delle scienze storiche nell'università (Gruppo di lavoro per le scienze storiche) - La formazione degli educatori e degli insegnanti: - Individuazione degli operatori sociali cui è richiesta una formazione pedagogica (R. Laporta) - La formazione pedagogica degli educatori non scolastici (A. Agazzi) - La preparazione degli insegnanti della scuola per l'infanzia e della scuola primaria (L. Borghi) - La formazione dell'insegnante di scuola secondaria per quanto riguarda le (E. Becchi) - La formazione universitaria del e il progresso della ricerca pedagogica (G.M. Bertin) - La psicologia nell'università e nella società di oggi e di domani (M. Cesa Bianchi-C. Musatti) - Le professioni della psicologia in Italia (L. Meschieri) - Note sullo studio della psicologia nella formazione culturale degli studenti della facoltà di lettere e filosofia (E. Valentini) - Note sullo studio della psicologia nel corso di laurea in filosofia (G. Kanizsa) - Considerazioni sulla preparazione psicologica degli insegnanti (A. Quadrio) - La formazione psicologica dei cultori di scienze sociali (F. Metelli) - Contributo della psicologia alla formazione del linguista (D. Parisi) - La psicologia nella preparazione del medico (R. Canestrari-M. Cesa Bianchi) - Note sullo studio della psicologia per gli studenti della facoltà di scienze naturali (E. Valentini) - Appunti sul problema della formazione psicologica del giurista (G. Iacono) - Note sullo studio della psicologia nella preparazione degli operatori economici (G. Kanizsa) - Appunti sulla validità di un contributo psicologico nella formazione di architetti e urbanisti (L. Meschieri) - Considerazioni e progetto di corso di laurea in psicologia per una facoltà di scienze umane (E. Valentini).

120. RECIDIVISMO E GIOVANI ADULTI
a cura di Nicola Reale, Franco Ferracuti, Mario Fontanesi, Girolamo Minervini, Stefano Somogyi, Girolamo Tartaglione, Ernesto Valentini
ricerca sui nati nel circondario di Roma negli anni 1928-29-30 affidata alla Sezione criminologica (*) del CNPDS e realizzata con il contributo del Consiglio nazionale delle Ricerche
serie Studi di criminologia n. 4
Roma - 1969 - pp. 452.

PRESENTAZIONE
La ricerca riguarda i nati nel circondario di Roma negli anni 1928, 1929 e 1930 ed ha per oggetto il recidivismo dei giovani adulti (comunemente indicati come coloro la cui età si pone tra il limite massimo della minore età penale e i 25 anni). Essa si è svolta lungo due direttrici: raccolta ed analisi statistica dei dati riguardanti il e raccolta di dati su un gruppo di soggetti, costituenti un campione rappresentativo. Il volume contiene la relazione sugli obiettivi, i metodi e i risultati della ricerca, una nota bibliografica sugli aspetti criminologici del recidivismo e la documentazione essenziale della ricerca.


SOMMARIO
Preparazione del materiale di base - Campione - Reperimento dei soggetti ed esecuzione degli esami - Esecuzione delle inchieste sociali - Esecuzione delle indagini psicologiche, mediche e psichiatriche - Analisi meccanografica dei dati relativi alle indagini sul campione - Analisi dei dati relativi al collettivo - Considerazioni generali - Considerazioni sui soggetti P1, R1, R2 - Analisi dei dati relativi al campione: a) Generalità - b) Dati di rilevazione statistica - c) Dati relativi alle schede sociali - d) Dati relativi alle schede mediche - e) Dati relativi alle schede psicologiche.

(*) La Sezione criminologica era così composta: Presidente: S.E.N. Reale.
Vice-presidenti: prof. B. Di Tullio, prof. C M. Cattabeni, prof. G. Vassalli.
Segreteria scientifica: cons. V. Altavista, cons G. di Gennaro, prof. F. Ferracuti, prof. G. Marrubini, cons. G. Minervini, cons. G. Tartaglione.


121. LA GIUSTIZIA COME ORGANIZZAZIONE: LA CORTE DI CASSAZIONE
di Giuseppe Di Federico
con prefazione di Gino Martinoli e contributi di Giorgio Freddi e Renato Borruso
ricerca affidata al gruppo di studio di sociologia dell'organizzazione del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale e realizzata con il contributo del Consiglio nazionale delle Ricerche e della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde
n. 5 serie dell'indagine su del CNPDS
Ed. Laterza - Collana Biblioteca di cultura moderna - Bari 1969 - pp. 292 tavv. LXVII.

PRESENTAZIONE
Gli studi e le ricerche qui ricompresi procedono ad un esame della organizzazione dell'organo supremo della giustizia italiana, attraverso una descrizione del ruolo della Corte di cassazione e della Procura generale presso la stessa, ad un'analisi delle caratteristiche della divisione del lavoro tra il personale togato dei due uffici e ad un'ulteriore duplice analisi, una sull'andamento del lavoro giurisdizionale e l'altra sul flusso del lavoro stesso come rilevato nel primo semestre del 1966. In appendice si dà notizia di un esperimento in corso presso la Corte per l'utilizzazione dei computers ai fini della ricerca dei precedenti.


SOMMARIO
La raccolta dei dati e la loro utilizzazione - Espressioni , , - Il contributo dato dai magistrati alla ricerca - Obiettivi istituzionali, struttura, organici e carichi di lavoro (G. Di Federico): - Caratteristiche generali del ruolo della Corte di cassazione e della Procura generale presso la stessa Corte nel sistema giudiziario italiano - Le posizioni organizzative del personale togato in Corte di cassazione e nella Procura generale presso la Corte stessa - Distribuzione del personale togato e divisione del lavoro tra sottounità organizzative della Corte di cassazione e della Procura generale presso la Corte stessa - Caratteristiche generali della relazione tra l'obiettivo della uniformità della giurisprudenza e la divisione del lavoro tra le sottounità della Corte - Caratteristiche disfunzionali degli organi della Corte di cassazione e della Procura generale presso la Corte stessa - La residenza fuori sede - L'avvicendamento del personale togato: aspetti generali e strumenti di analisi - La condizione di privilegio accordata alle sezioni civili nella distribuzione delle risorse organizzative - Considerazioni generali sui dati quantitativi relativi all'andamento del lavoro giurisdizionale - Il flusso del lavoro giurisdizionale di legittimità (G. Di Federico e G. Freddi): - Funzioni dell'ufficio del massimario relativamente alla materia civile - L'attività di documentazione in materia civile - L'attività di documentazione in materia penale - Caratteristiche operative ed ambientali dell'attività dell'ufficio del massimario - La struttura dell'assegnazione del lavoro giurisdizionale - Ricorsi in materia civile - La fase di preparazione alla discussione dei ricorsi: - Preparazione all'udienza da parte del consigliere relatore - preparazione all'udienza da parte del presidente del collegio - preparazione delle requisitorie, orali e scritte, da parte dei componenti della Procura generale - Controlli gerarchici preventivi e generali, intesi a garantire l'unità di indirizzo della Procura generale: - L'udienza pubblica - L' delle sentenze: - Controllo delle minute - Collocazione e firma delle sentenze - La e il controllo di adesione ai precedenti - L'utilizzazione di strumenti meccanografici ed elettronici presso la Corte di cassazione (G. Di Federico-R. Borruso): - Il reperimento delle massime e la riproduzione del loro testo: - Classificazione, archiviazione, reperimento e stampa dei precedenti giurisprudenziali - La compilazione delle raccolte ufficiali delle massime di giurisprudenza - Lo stato attuale della utilizzazione degli strumenti meccanografici e le prospettive future - Prospettive future: la utilizzazione di un calcolatore elettronico.

122. LES INTERDICTIONS PROFESSIONNELLES ET LES INTERDICTIONS D'EXERCER CERTAINES ACTIVITÉS
Atti del VII Congresso internazionale di difesa sociale della Société internationale de défense sociale
edizione in lingua francese
Ed. Cujas - Paris - 1969 - pp. 341 tavv. 13.

PRESENTAZIONE
Il volume raccoglie le ricerche, poi sintetizzate nei relativi rapporti, condotte attraverso indagini concernenti gli aspetti giuridici, sociali e criminologici, nonché medico-biologici. Nella sua prima parte si dà l'indicazione degli organi direttivi della Société, del suo e delle risoluzioni approvate nei precedenti sei congressi. Vi sono, inoltre, contenute le relazioni generali discusse al Congresso, una relazione del ministero di Grazia e Giustizia italiano, il dibattito e il rapporto di sintesi di esso. La pubblicazione si conclude con alcune comunicazioni, presentate per l'Italia, la Francia ed il Giappone, e con la mozione finale approvata dai congressisti.


SOMMARIO
Thème du Congrès et commentaire - Allocutions: G. Codacci Pisanelli - F. Sellitto - E. Galway - A. Tsitsoura - O. Reale - F. Gramatica - M. De Pietro - P. Cornil - Rapport introductif (G. Delitala) - Les aspects juridiques du problème (G. Vassalli) - Les aspects socio-criminologiques du problème (F. Ferracuti) - Les aspects biologiques et médicaux du problème (Y. Roumajon) - Les aspects judiciaires du problème (R. Screvens) - L'exécution des décisions (P. Cornil) - Rapport du ministère des Grâces et de la Justice d'ltalie et interventions finales - Rapport de synthèse (M. Ancel).


123. LE ROLE DU JUGE DANS LA DÉTERMINATION ET L'APPLICATION DES PEINES
di Pietro Nuvolone, Franco Bricola, Edmondo Bruti Liberati, Gennaro Guadagno
rapporto della Commissione di studio (*) del CNPDS presentato al X Congresso internazionale dell'Association internationale de droit pénal (Roma, 29 settembre-5 ottobre 1969)
edizione in lingua francese
Milano - 1969 - pp. 82.

PRESENTAZIONE
Il rapporto affronta i temi del potere discrezionale del giudice, anche per quanto riguarda le pene accessorie e i rapporti tra fatto e personalità delI'imputato. La relazione generale ha altresì esaminato i problemi della motivazione in ordine alla sanzione e relativa impugnazione e il ruolo del giudice nell'esecuzione della pena.


SOMMARIO
Rapport général (P. Nuvolone) - Le pouvoir discrétionnaire du juge dans la détermination et l'application de la sanction pénale (nature et aspects constitutionnels) (F. Bricola) - Le rôle du juge dans l'application des peines accessoires (E. Bruti Liberati) - Rapports entre l'examen du fait délictueux et l'examen de la personnalité (G. Guadagno).

(*) La Commissione era così composta: Presidente: prof. P. Nuvolone.
Segretaria: avv.ssa D. Gualtierotti Rondoni.
Componenti: prof. F. Bricola, dott. E. Bruti Liberati, S.E.G. De Matteo, avv. G. Guadagno, avv. V. Mazzola, prof. M. Pisani, dott. A Sigurani.


124. SCIOPERO, POTERE POLITICO E MAGISTRATURA 1870-1922
di Guido Neppi Modona
con prefazione di Alessandro Galante Garrone
ricerca affidata all'Istituto di scienze politiche dell'Università di Torino e realizzata con il contributo del Consiglio nazionale delle Ricerche
n. 6 serie dell'indagine su del CNPDS
Ed. Laterza - Collana Biblioteca di cultura moderna - Bari - 1969 - pp. XIX 486.

PRESENTAZIONE
Operando un collegamento tra l'emanazione delle varie norme incriminatrici dello sciopero e le conseguenti interpretazioni giurisprudenziali, da un lato e la realtà sociale, economica e politica del Paese dall'altro, la ricerca, ricorrendo a schemi e metodi di ricerca storica, che non si è soliti applicare in Italia alle scienze giuridiche, valuta l'attività e la funzione svolta dall'ordine giudiziario rispetto ai riflessi penali dei conflitti di lavoro ed enuclea alcune costanti nell'operato della magistratura, costanti che si ripropongono nelI'attuale momento storico.


SOMMARIO
Dal codice penale sardo-italiano al codice Zanardelli: Mito e realtà della disciplina del codice Zanardelli in tema di sciopero. Confronto con i codici preunitari - Classi dirigenti e forze operaie nei confronti dello sciopero prima dell'emanazione del codice Zanardelli - Indirizzi giurisprudenziali e pressioni dell'esecutivo nell'ultimo decennio di applicazione del codice penale sardo-italiano - Gli atteggiamenti giurisprudenziali sino al primo sciopero generale del 1904 - Le nuove forme dei conflitti di lavoro nel decennio precedente la guerra mondiale - La mobilitazione industriale e l'influenza dello stato di guerra sul mondo del lavoro: - Gli anni della guerra e la disciplina della mobilitazione industriale - L'atmosfera e l'attività della magistratura negli anni di guerra - Gli scioperi come momento culminante della crisi dello Stato e dello scontro tra socialismo e fascismo dal 1919 al 1922: - Scioperi economici e scioperi politici nel 1919 - La reazione della magistratura agli scioperi dei pubblici servizi nel 1920 - L'assenteismo della magistratura nei confronti dell'occupazione delle fabbriche - Le agitazioni agrarie e la nuova qualificazione del boicottaggio come estorsione - Socialisti e fascisti di fronte al diritto penale - La magistratura e l'illegalismo fascista nel 1922 - La repressione giudiziaria dello sciopero generale del 1922 ed i primi interventi del governo fascista sulla magistratura.

125. LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA NEL PENSIERO POLITICO DI SILVIO SPAVENTA
di Giulio M. Chiodi
con prefazione di Alessandro Galante Garrone
ricerca affidata all'Istituto di scienze politiche dell'Università di Torino e realizzata con il contributo del Consiglio nazionale delle Ricerche e della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde
n. 7 serie dell'indagine su del CNPDS
Ed. Laterza - collana Biblioteca di cultura moderna - Bari - 1969 - pp. XIII 190.

PRESENTAZIONE
Negli anni che seguirono il 1876, quando andò al governo la sinistra, la battaglia per la giustizia nella pubblica amministrazione divenne il centro della lotta politica in Italia: Silvio Spaventa riconosciuto come il massimo teorico italiano dello Stato di diritto, fu il primo a scoprire in essa il momento sostanziale per il perfezionamento istituzionale dello Stato moderno. Il volume, descrivendo le tappe principali dell'esperienza di Spaventa come esponente della destra progressista, deputato e ministro, presenta anche un quadro dei principi ideologici sui quali si è consolidato lo Stato unitario e delle difficoltà che ne hanno intralciato il cammino. Viene posta in evidenza la contrapposizione con la teoria del Minghetti, di ispirazione contraria.


SOMMARIO
La giustizia amministrativa come problema politico fondamentale dello Stato italiano: - La giustizia amministrativa nel conflitto tra e - La giustizia amministrativa come funzione dell'opposizione - Silvio Spaventa prima della caduta della Destra e i precedenti del discorso di Bergamo - Il discorso di Bergamo sulla giustizia nell'amministrazione: - I precedenti legislativi - L'indeterminatezza della giurisdizione e la crisi della Magistratura - Lo strapotere ministeriale - L'equilibrio dei tre poteri (la doppia responsabilità) - La contrapposizione Spaventa-Minghetti e l'apporto di Spaventa - La giustizia amministrativa nell'ideologia liberale di Silvio Spaventa: - La libertà - La legalità - Lo Stato e la società civile - Lo stato di diritto.


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